20071126

Sciopero!

TITOLO ORIGINALE: Стачка (Stačka)

PRODUZIONE: URSS

ANNO: 1925

REGIA: Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn

INTERPRETI: Grigorij Alexsandrov, Maksim Strauch, Michail Gomarov




Stamattina, causa riposo forzato dovuto a incipienti sintomi influenzali, ho avuto finalmente l'occasione di vedere l'opera prima di uno dei più grandi registi di tutti i tempi: "Sciopero!" di Sergej Michajlovič Ejzenštejn. Dalla frammentarietà di alcune parti della trama si deduce che sia ancora un'opera sperimentale, ma già possiamo trovare i tratti principali della maestria registica del sovietico. Il montaggio è innovativo, profondamente diverso da altri film contemporanei. Qui viene sperimentata la tecnica del "montaggio delle attrazioni" o montaggio intellettuale (accostamento per similitudine di un fatto narrato ad un altro esterno alla narrazione, ma analogo nel significato), innovazione che ha permesso ad Ejzenštejn di diventare uno dei padri del cinema mondiale. Particolarmente famosa è infatti una sequenza della fase finale del film, quando lo sterminio della massa di scioperanti viene associato ad un bue squartato in un mattatoio. Il successo di questa tecnica si denota dal fatto che venne utilizzato da altri grandi registi successivamente, in sequenze ormai impresse nella memoria di tutti: basta ricordare la mitica scena dell'occhio reciso dal rasoio all'inizio di "Un chien andalou" di Luis Buñuel, che viene associato all'immagine della luna piena attraversata da una nube; e come non citare "2001: Odissea nello spazio", con l'immagine dell'osso lanciato in alto dall'ominide che in un leggendario raccordo si trasforma in un'astronave, permettendo a Stanley Kubrick di far trascorrere millenni di storia dell'umanità in pochi istanti (che genio!).
 
Un modo edificante di passare una mattinata incollato al letto.

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