20070623

L'uomo di vetro

PRODUZIONE: Italia

ANNO: 2007

REGIA: Stefano Incerti

INTERPRETI: David Coco, Anna Bonaiuto, Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta, Francesco Scianna, Tony Palazzo




Una storia triste, quella di Leonardo Vitale: il primo "pentito" della mafia (quando i "pentiti" non godevano degli attuali benefici) . Arrestato per un rapimento in cui non era coinvolto subisce una profonda crisi di coscienza che lo porta a "fare nomi e cognomi"...a svelare segreti inconfessabili, meccanismi di un mondo del quale ancora oggi non riusciamo a capire l'esistenza. "Leuzzu" non venne creduto, smosse le acque, ma non bastò. Fu creduto schizzato, per i suoi comportamenti strani, per le sue crisi mistiche. E dopo il carcere girò di manicomio in manicomio, annullando la sua esistenza, umiliato, spaventato, col timore della morte sempre dietro l'angolo. 11 anni, di manicomi ed elettroshock. Mentre i vari membri della "cupola", che dopo le sue deposizioni erano stati arrestati, venivano man mano prosciolti tutti. Quando alla fine il suo peregrinare fu concluso...si concluse anche la sua vita. Fu ammazzato nel 1984, pochi mesi dopo la scarcerazione, mentre usciva da una chiesa, davanti agli occhi della sua famiglia. La mafia non dimentica.
 
Stefano Incerti (regista) racconta questa storia amara, tratta dall'omonimo libro di Salvatore Parlagreco. Riesce con un budget limitatissimo (il film è uscito in sole 30 copie in tutta Italia...) a realizzare un film intelligente, duro, che non può lasciare indifferenti. Incredibile l'interpretazione del protagonista David Coco, che riesce a ricreare la multiforme personalità di Vitale, sempre in bilico tra umanità e follia. Non servono parole invece per descrivere l'azzeccatissimo Tony Sperandeo (nei panni dello Zio "Titta") e Anna Bonaiuto (la madre di Leuzzo).
Ho visto il film sabato sera, dopo aver ascoltato i commenti di Incerti, di Coco e delle due giovani attrici Elaine Bonsangue (che interpreta la fidanzata di Vitale) e Ilenia Maccarrone (la sorella di Vitale). Alla fine sono rimasti anche loro a vedere il film insieme al pubblico intervenuto per l'occasione.

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